risalendo alle
nostre radici

Certe cose nascono per scommessa,
da follia che genera grandi progetti e
allo stesso tempo rompe la monotonia.

1980

Una serata in compagnia: io, Lucia, Gigi e Marilena. Si parlava del più e del meno, Gigi racconta che avevano annullato la sezione speciale per i ragazzi handicappati nella scuola Agraria del paese e le famiglie si trovavano in difficoltà. Bisognava fare qualcosa, subito…

In quegli anni a Zero Branco, con degli amici, avevamo formato un gruppo di opinione, “Gruppo di Iniziativa Sociale” e all’interno delle attività svolte c’era anche l’interesse sui soggetti disabili del nostro comune.
È sorprendente come da un bisogno reale, sia nato prima un gruppo di volontariato e poi una cooperativa; tutto è stato inventato di volta in volta a seconda delle necessità.

 

Associazioni nate per la cura e la dignità di ogni persona, specie per chi porta nel corpo o nella mente degli svantaggi che fanno presto a diventare pregiudizi.

1985

A Zero Branco di Treviso un gruppo di giovani e famiglie si incontrano e mettono insieme problemi, idee, disponibilità, ma anche entusiasmo, energie e un pizzico di temerarietà che fa vedere oltre la punta del proprio naso.

Così scatta la scintilla,
si dà fuoco alle polveri
e quello che si ha lo si
condivide, trovandolo
nel tempo moltiplicato.

“La Scintilla” alle cui sorgenti si trova un rivolo di entusiasmo, accompagnato dalla consapevolezza che gli spazi familiari non bastano per la crescita in condizioni di disagio.
Ma anche la generosa predisposizione verso chi ha meno e può meno in termini di risorse personali.

La fondazione delle Cooperativa era una scommessa, ora, a distanza di anni, possiamo dire di avercela fatta.
Ora la Cooperativa è conosciuta ma
ha bisogno di visibilità, che non è sinonimo di pietismo ma di riconoscimento di dignità.

2010

Sono trent’anni di continue partenze.
Altre sfide si profilano all’orizzonte, in questi tempi di crisi economica, i giochi intorno al sociale vanno ripensati, per ampliare la gamma delle opportunità; e per quanto ci riguarda, qualcosa ci inventeremo.
“La Scintilla” è una società cooperativa sociale ONLUS, nasce nel 1985, a Zero Branco.
In principio fu villa Guidini la sede operativa. Ora gestisce, in convenzione con l’ULSS2, due Centri Diurni, uno a Zero Branco, uno a Mogliano Veneto e altri servizi.

le nostre politiche
e i nostri obiettivi

1

Centralità dell’utente fruitore: compie rilevazioni circa le necessità ed i bisogni degli utenti, con l’obiettivo di adeguare opportunamente ed in modo equanime la propria offerta, e producendo per ognuno un progetto personalizzato.

2

Integrazione con il territorio: si attiva nel costruire un legame con il territorio di appartenenza propagando il grado di consapevolezza sulle problematiche delle persone svantaggiate.

3

Sviluppo dell’aspetto societario: si propone di mantenere e ampliare la sua base sociale, con la prospettiva di aumentare anche il grado di consapevolezza, di responsabilità e appartenenza ad un progetto che possa essere condiviso da tutti.

4

Gestione delle risorse umane: sviluppa mirati e costanti percorsi formativi, rivolti ad operatori ed utenti. Favorire occasioni di confronto per l’accrescimento umano e professionale, garantendo la sicurezza di tutto il personale e degli utenti.

i principi alla base di ogni nostra azione

Promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale, coinvolgendo i diversi portatori di interesse del territorio.
Favorire l’integrazione socio/lavorativa di persone con disagio psichico e fisico con l’obiettivo di acquisire e migliorare abilità e autonomia.

le persone senza le quali nulla sarebbe possibile